Aglio e paletti

A questo punto sono davvero disperato.
Tutti i miei sforzi di integrarmi nel nuovo ordine andranno sicuramente a farsi benedire per colpa di questa tara anticlericale che non riesco a scrollarmi di dosso.
A nulla sono valsi i calendari padre George, l’arbre magique all’incenso, l’abbonamento a famiglia cristiana o circondarmi di dodici amici a cena di cui uno di dubbia moralità.
Ogni volta che credo di aver ristabilito un equilibrio, almeno un patto di non aggressione fra la mia coscienza affaticata e il vaticano, le mie certezze vengono scosse da qualche notizia o foto.

A parte la recentissima apertura della santa sede in merito alla compatibilità fra fede cristiana e extraterrestri (e ti credo visto che B. XVI è l’imperatore di guerre stellari e presto vedremo le truppe imperiali sbarcare a piazza san Pietro) e tutte le implicazioni che questa comporta come l’invio di conquistadores spaziali a convertire a suon di schioppettate i marziani infedeli l’altro giorno è apparsa su “la stampa” una foto che inconsciamente mi ha riempito di angoscia senza capire il perché.

A parte l’ovvia somiglianza con il procione Kleen di Candy rimaneva un non so che di insoddisfatto, come una piccola sbavatura alla fine di un tuffo ben eseguito quando: la rivelazione!!!

Preferisco non aggiungere nulla all’impatto delle immagini ma credo siano una prova inoppugnabile del fatto che Josehp Ratzinger altri non sia che Nosferatu immortalato genialmente dal maestro Murnau nel fotogramma inserito per confronto.
Che dire, se questo è il pastore della mia anima sono un tantino preoccupato, chissà se riesco a trovare un posto in un tempio Shinto